OUTPUT

SPECIE ALIENE

Analisi conoscitiva

Dopo una prima fase di ricognizione del quadro conoscitivo delle specie aliene presenti nel territorio pugliese sulla base di analisi bibliografica e documentale e/o studi pregressi, sono state individuate n. 50 specie prioritarie per le quali si è proceduto all’elaborazione di schede sintetiche contenenti:  caratteristiche, invasività, ingressione, localizzazione. 

Le schede delle 50 specie aliene

Protocollo di monitoraggio per macrocategorie

Comprende per ciascuna macrocategoria (piante terrestri, macrofite di acqua dolce, macrofite marine, animali terrestri a bassa e alta vagilità, animali di acqua dolce e animali marini) le azioni di monitoraggio, con definizione dei metodi, variabili da rilevare, scala temporale, frequenza di rilevamento, risorse umane necessarie, attrezzature, costi, obiettivi.

Relazione tecnica

Piano di monitoraggio di dettaglio con relativo piano di azione riferito a Callinectes sapidus (noto come granchio blu).

Piano di monitoraggio e di contenimento della specie Callinectes sapidus all’interno degli invasi di Lesina e Varano, situati nella parte settentrionale del Gargano.

Relazione tecnica

Piano di monitoraggio di dettaglio con relativo piano di azione riferito ad Opuntia sp. pl. (nota come Fichi d’india)

Piano di monitoraggio e di eradicazione/contenimento di Opuntia sp. pl. sulle isole Tremiti.

Relazione tecnica

 

Piano di monitoraggio di dettaglio con relativo piano di azione riferito a Carpobrotus edulis, Micropterus salmoides e Trachemys scripta.

Piano di azione riferito riferito a Carpobrotus edulis nota come fico degli Ottentotti edule.

Relazione tecnica

 

Piano d’azione riferito a Micropterus salmoides, noto come persico trota, all’interno del Parco Naturale Regionale Fiume Ofanto.

Relazione tecnica

 

Piano d’azione riferito a Trachemys scripta, nota come testuggine palustre americana, all’interno della Riserva Naturale dello Stato di Torre Guaceto.

Relazione tecnica

 

ANALISI BOTANICHE

Azione pilota 1

Contiene l’analisi della componente floristico-vegetazionale terrestre e conservazione in situ nell’area dell’azione pilota 1 ed ex situ in Banca del Germoplasma di entità vegetali di interesse conservazionistico.

Report azioni di conservazione in situ ed ex situ

Schede monografiche delle entità vegetali di interesse conservazionistico

ANALISI FAUNA E HABITAT MARINI

Raccolta dei dati sulla biodiversità negli ecosistemi marini e di transizione

Contiene lo studio della distribuzione geografica delle biocostruzioni del circalitorale e delle biocenosi delle grotte semioscure e oscure localizzate nei territori di Polignano a Mare, Monopoli, Fasano, Ostuni. Le analisi condotte nel Mar Piccolo riguardano la composizione faunistica del benthos e della sua distribuzione sui fondali marini di Taranto.

Relazione finale

Tavole

ANALISI AGROBIODIVERSITA'

Azione Pilota 1. Analisi conoscitiva

Contiene l’analisi dello stato dell’arte delle specie vegetali tradizionali coltivate, nelle aree pilota del progetto, mediante analisi bibliografica, storico – documentale e/o studi pregressi, rilievi in campo tenendo conto degli studi avviati dal Dipartimento di Agricoltura, Sviluppo rurale e ambientale della Regione Puglia nell’ambito del PSR Puglia 2014-2020 – Sottomisura 10.2.1 – Progetti per la conservazione e valorizzazione delle risorse genetiche in agricoltura.

Report 1

Report 2

Report 3

Report  4

Report  5 

ANALISI ASPETTI ENTOMOLOGICI

Azione Pilota 2

Comprende l’analisi conoscitiva della presenza di insetti nocivi alieni la definizione del Piano di monitoraggio finalizzato all’individuazione e al campionamento dei vettori  della  Xylella  fastidiosa, Aleurocanthus  spiniferus,   Macrohomotoma  gladiata, Zelus renardii, Rhynchophorus ferrugineus RPW, la realizzazione del piano di monitoraggio e l’analisi critica dei dati raccolti.

Relazione fase 1

Relazione fase 2

Relazione fase 3

Schede di campionamento

analisi della dinamica evolutiva del litorale e sistemi di smart monitoring

Rete di monitoraggio

















Analisi dinamica costiera

Contiene la definizione della rete di monitoraggio per l’osservazione e la misurazione dei diversi parametri
ambientali correlati alla tutela della biodiversità e degli ecosistemi e la definizione del sistema di supporto
alle decisioni.


Relazione tecnica 1

Relazione tecnica 2

Tavole cartografiche

Relazione tecnica 3

Contiene l’aggiornamento del quadro conoscitivo del tratto costiero di analisi, la caratterizzazione delle
forzanti meteo marine, l’analisi morfologica e sedimentologica, la definizione delle criticità strutturali eambientali e dei possibili effetti sugli habitat volte all’ individuazione delle tipologie di intervento, di
carattere strutturale e gestionale.

Relazione tecnica 1

Relazione tecnica 2

Relazione tecnica 3

Documento di indirizzo alla progettazione 

SEMINARIO CAMBIAMENTI CLIMATICI E BIODIVERSITA'

12 e 14 luglio 2022

Contiene il documento dei seminari organizzati con  l’obiettivo di arricchire il bagaglio di conoscenze dei partecipanti sul tema dei cambiamenti climatici e gli effetti sulla biodiversità, anche con riferimento agli obiettivi ed attività del progetto BEST e alle linee guida del programma Interreg Grecia- Italia.

Relazione del seminario del 12.07.22

Video del seminario del 12.07.22 

Relazione del seminario del 14.07.22

Video del seminario del 14.07.22

CORSO DI FORMAZIONE

UDA 1

La tutela della biodiversità: obiettivi, evoluzione, risultati.

20 e 22 settembre 2022

L’Unità didattica analizza gli obiettivi di tutela della biodiversità a livello internazionale, comunitario, nazionale e regionale, attraverso un’analisi critica delle relative normative e/o strategie. Particolare risalto è dato a strumenti di tutela quali le “aree protette” e “Rete Natura 200”, con un focus su quelli presenti nella Regione Puglia.

Video del 20.09.2022

Presentazione del 20.09.2022

Video del 22.09.2022

Presentazione del 22.09.2022

CORSO DI FORMAZIONE

UDA 2

Fondamenti ecologici

27 e 29 settembre 2022

L’attività didattica verte sull’analisi degli ecosistemi e dei servizi ecosistemici, nonché sui concetti di habitat, specie, specie aliene, gli effetti che i cambiamenti climatici hanno su di essi e l’importanza della connessione ecologica. Esempi di convivenza tra habitat e attività antropiche, produttive e ludiche sono presi in rassegna. 

Video del 27.09.2022

Presentazione del 27.09.2022

Video del 29.09.2022

Presentazione del 29.09.2022

SEMINARIO. LA GENETICA AL SERVIZIO DELLA BIODIVERSITA'.

4 e 6 ottobre 2022

Il seminario è realizzato per illustrare come la diversità biologica possa essere analizzata e definita a livello genetico fornendo inizialmente concetti di base di biologia molecolare utili alla comprensione dell’argomento. 

Video del 04.10.2022

Presentazione del 04.10.2022

Video del 06.10.2022

CORSO DI FORMAZIONE

UDA 3

Applicazione delle normative ambientali: VIA e VAS

10 e 11 ottobre 2022

L’Unità didattica affronta temi quali:
finalità delle valutazioni sulla componente “biodiversità” nelle valutazioni ambientali;
la VIA: inquadramento normativo – Elementi da valutare e relative modalità;
la VAS: inquadramento normativo – Elementi da valutare e relative modalità;
competenze richieste per la redazione degli studi nell’ambito delle varie procedure;
rapporti tra le diverse procedure. 

Video del 10.10.2022

Presentazione del 10.10.2022

Video del 11.10.2022

Presentazione del 11.10.2022

CORSO DI FORMAZIONE

UDA 4

Il quadro delle conoscenze

17 ottobre 2022

Nell’Unità didattica sono state introdotte le molteplici chiavi di lettura che costituiscono i fondamenti della Rete Natura 2000: il network europeo della protezione si basa su due pilastri fondamentali: protezione delle specie e creazione di siti in cui tali specie possono avere prospettive di futuro positive.

Video del 17.10.2022

Presentazione del 17.10.2022

CORSO DI FORMAZIONE

UDA 5

Approfondimento VINCA

18 e 25 ottobre 2022

In questa sezione viene analizzata la normativa di riferimento e la procedura autorizzativa ambientale di valutazione di incidenza ambientale (VINCA), con riferimento a quel titolo abilitativo che riguarda qualsiasi piano, programma, progetto, intervento od attività, tale da comportare impatti significativi su un sito o proposto sito della c.d. rete “Natura 2000”, singolarmente o congiuntamente ad altri piani e progetti e tenuto conto degli obiettivi di conservazione del sito stesso, ed appartiene al novero delle procedure autorizzative ambientali, e, come alcune di quelle precedentemente elencate, presenta una “matrice” comunitaria, costituita dalle prescrizioni della Direttiva “Habitat” (la 92/43/CEE del 21 maggio 1992), recante la “conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e della fauna selvatiche”. 

Presentazione 18.10.2022

Video 18.10.2022

Presentazione 25.10.2022

Video 25.10.2022

CORSO DI FORMAZIONE

UDA 6

Gestione delle aree protette: inquadramento

8 novembre 2022

La protezione del paesaggio naturale rappresenta oggi un tema di grande attualità in ragione soprattutto delle ultime tendenze che sottolineano l’importanza della tutela dell’ambiente come condizione essenziale per garantire la conservazione del territorio e degli equilibri ecologici per le generazioni presenti e future

Presentazione

Video 

CORSO DI FORMAZIONE

UDA 7

Casi studio: approfondimenti su specifiche aree

10 e 25 novembre 2022

Con un link diretto alla precedente sezione, in questa unità didattica vengono trattati casi specifici di attività, azioni, iniziative svolte all’interno delle aree protette relative a buone pratiche e misure sulla gestione di habitat e specie, soprattutto di interesse conservazionistico e/o gestionale.

Presentazione 10.11.2022

Video 10.11.2022

Presentazione 25.11.2022

Video 25.11.2022

CORSO DI FORMAZIONE

UDA 8

Strumenti di governance e procedure di sorveglianza

29 novembre e 1 dicembre 2022

Modelli di governance: normativa di settore delle AAPP, accordi di programma, patti territoriali, contrattualità amministrativa, stato della pianificazione alla scala locale, nuove opzioni e strategie operative per sostenere approcci ecosistemici Governance condivisa: beni pubblici e beni di interesse pubblico, gestione delle aree protette con riferimento alle Nature Based Solutions. Contratti di conservazione e contratti di gestione. Convenzioni, accordi e parternariati.
Implementazione e applicazione: scenari formulati a livello nazionale tramite specifiche progettazioni, esame delle esperienze svolte e innovazioni delle fasi odierne.
Controllo e monitoraggio: percorsi virtuosi e successi, criticità e fallimenti. Buone pratiche: casi documentati
Normativa applicabile e sanzioni: attività regolamentate, accertamento infrazioni e violazioni, tipi di correttivi. Tecniche e strumenti di sorveglianza: coinvolgimento del personale di servizio, rapporti con il mondo del volontariato, controlli da remoto, tecnologie, problemi di privacy. Modalità di applicazione per il controllo: costi e benefici sia in senso economico che sociale e repressione delle violazione.

Presentazione

CORSO DI FORMAZIONE

UDA 9

Gestione delle attività agricole e tutela della biodiversità

6 e 13 dicembre 2022

Partendo dalla “Conferenza Pan-Europea su Agricoltura e Biodiversità “, tenutasi a Parigi nel giugno del 2002, l’unità didattica avrà quale focus lo studio e l’analisi delle aree agricole ad elevato valore naturalistico (High Nature Value Farming), della necessità di tutela della biodiversità delle specie di interesse agronomico e delle ricadute positive che una gestione sostenibile delle pratiche agronomiche hanno rispetto agli effetti estremi del cambiamento climatico.  Infatti, se da un lato l’agricoltura è un settore particolarmente vulnerabile agli impatti del cambiamento climatico e richiede la definizione tempestiva di strategie di adattamento, dall’altro può avere un ruolo fondamentale nella riduzione delle emissioni di gas serra in atmosfera e può contribuire in modo significativo alle strategie di mitigazione, quali lo stoccaggio di carbonio nei suoli. A tal proposito saranno illustrati alcuni casi studio relativamente a misure e buone pratiche nella agricoltura sostenibile e saranno presentati i principali strumenti a livello nazionale ed europeo, da quelli attuali ai nuovi obiettivi del Piano Strategico Nazionale della PAC 2023-2027.

Presentazione

corso di formazione

UDA10

Gestione forestale nelle Aree protette e nella Rete Natura 2000

10-11 gennaio 2023

  • In questa sezione, dopo aver presentato le principali norme e documenti di indirizzo di interesse forestale nelle politiche dell’Unione Europea tra cui la nuova strategia europea per le foreste 2030 (COM (2021) n 572 final del 16 luglio 2021), ci si soffermerà sulla Strategia Forestale Nazionale (SFN) in attuazione dell’art. 6, comma 1, del decreto legislativo 3 aprile 2018, n. 34. Si analizzeranno le principali caratteristiche del settore forestale italiano, gli obiettivi generali e le azioni (operative, strategiche e strumentali) del SFN, le problematiche della gestione forestale in Puglia, le misure forestali del PSR Puglia 2014/2020 (nello specifico la misura 8, sottomisura 8.1-8.2 -8.3-8.4-8.5-8.6), la selvicoltura e obblighi di tutela di habitat e specie, con un focus specifico particolare su regolamenti, leggi regionali e norme di tutela forestale (Prescrizioni di massima e polizia forestale) per i boschi e le aree protette della Regione Puglia”.  

Video del 10.01.2023 

Video 11.01.2023 

corso di formazione

UDA11

Gestione delle specie aliene invasive

17 gennaio 2023

  • Partendo da un’introduzione generale sul pericolo costituito dalle specie aliene invasive (IAS), riconosciute a livello globale come una delle principali cause di perdita di biodiversità e dei servizi ecosistemici a essa correlati, saranno esposti alcuni esempi di contenimento ed eradicazione in corso di attuazione sul territorio pugliese. I temi approfonditi saranno pertanto i seguenti:
  • Definizione e normativa di riferimento
  • Cambiamenti climatici e specie aliene invasive
  • Le principali specie aliene nella Regione Puglia
  • Gestione specie alloctone animali
  • Gestione specie alloctone vegetali
  • Le scelte progettuali che minacciano la qualità degli habitat: le pratiche da non ripetere e le motivazioni relative
  • Buone pratiche di gestione

Video del 17.01.2023 

corso di formazione

UDA12

Coinvolgimento degli stakeholder

24 gennaio 2023

  • Nella seguente unità didattica verrà stressata l’importanza del coinvolgimento degli stakeholder partendo dalla definizione di “portatore d’interesse” e del ruolo che esso ricopre, delle dinamiche di base della partecipazione, della selezione e scelta del linguaggio e dei canali di comunicazione, le tecniche di negoziazione, la gestione dei conflitti. Verranno inoltre analizzati elementi quali la promozione territoriale per accrescere l’efficacia delle azioni, la gestione del volontariato e suo coinvolgimento, il contributo della citizen science.

Video del 24.01.2023 

corso di formazione

UDA13

Comunicazione e marketing territoriale

6 febbraio 2023

  • Con questa sezione sarà effettuata un’introduzione al tema della comunicazione svolta dalle pubbliche Istituzioni, illustrando le origini e la sua evoluzione, mettendo in risalto le tecniche e le modalità adottate per comunicare tra pubblico e privato. Nello specifico, si affronteranno i seguenti punti:
  • Come sviluppare un piano di educazione ambientale
  • Il piano di promozione: strumenti, canali e tempistiche
  • L’identificazione dei punti di forza caratterizzanti il territorio
  • Esempi di buone pratiche

Video del 06.02.2023 

corso di formazione

UDA14

Sistemi di monitoraggio e indicatori di valutazione

18 aprile 2023

  • I sistemi di monitoraggio assolvono alla funzione di congiunzione fra la fase di valutazione preventiva e le fasi di valutazione in corso di attuazione e consuntiva, che per gli interventi di trasformazione fisica del territorio finalizzati allo svolgimento di attività continuative tendono a confondersi in una sequenza di verifiche, modifiche e adeguamenti. In questa unità didattica la progettazione e l’esecuzione delle attività di monitoraggio saranno illustrate ripercorrendo le cinque fasi principali e specificando, per ognuna, alcuni degli strumenti più rappresentativi e indagando gli indicatori di valutazione che caratterizzano un programma di monitoraggio.I processi di collaborazione alla progettazione e alla realizzazione delle attività di monitoraggio saranno oggetto di una breve simulazione che assumerà la partecipazione di enti territoriali, soggetti competenti in materia ambientale particolarmente rappresentativi e di soggetti privati, sia in qualità di proponenti sia in qualità di stakeholder in un procedimento di valutazione ambientale.I processi di collaborazione alla progettazione e alla realizzazione delle attività di monitoraggio saranno oggetto di una breve simulazione che assumerà la partecipazione di enti territoriali, soggetti competenti in materia ambientale particolarmente rappresentativi e di soggetti privati, sia in qualità di proponenti sia in qualità di stakeholder in un procedimento di valutazione ambientale

Video del 18.04.2023 

corso di formazione

UDA15

Tecniche di ingegneria e bioingegneria

28-29 marzo / 4-6 aprile 2023

  • Questa unità didattica sarà finalizzata a promuovere la conoscenza dei principi e delle tecniche proprie dell’ingegneria naturalistica tramite l’illustrazione dell’utilizzo delle principali tecniche di analisi e gestione delle immagini telerilevate per l’estrazione e la elaborazione di dati e informazioni qualitative e quantitative sull’ambiente, delle metodologie innovative per la raccolta e l’elaborazione dei dati per le analisi territoriali, nonché l’analisi di buone pratiche e casi studio. Verranno quindi illustrati e analizzati la strutturazione dei fondi europei, nazionali e regionali che siano specificatamente dedicati alla tutela della biodiversità, o che indirettamente possano essere utilizzati per interventi che abbiano comunque oggetto la tutela e la riqualificazione ambientale.

Video del 28.03.2023 

Video del 29.03.2023 

Video del 04.04.2023 

Video del 06.04.2023 

CORSO DI FORMAZIONE

La biodiversità urbana

22 e 24 novembre 2022

Partendo dalla flora, la fauna e le specie problematiche che abitano paesi, città, metropoli, saranno passati in rassegna casi ed esempi di possibili strategie di conservazione e ampliamento di zone ad alta biodiversità nelle città: fattorie urbane, idrocultura urbana, architetture verdi, boschi verticali, pareti vegetali, giardini galleggianti, roof gardens, corridoi ecologici e creazioni di reti tra parchi e giardini. Si esamineranno inoltre casi particolari di progettazione urbana recente e futuristica, nonché si dibatterà con i discenti sul prototipo della città del futuro, la biodiversità e le sfide che ci attendono. In particolare saranno esaminati:

  • il caso di Fujisawa, Kanagawa a sud ovest di Tokyo;
  • il caso di Masdar City (presso Abu Dhabi) e lo studio sulla mega-città di Neom (Arabia Saudita);
  • le Floating Island della Polinesia Francese – Artisanopolis e il progetto SuperEva;
  • il caso dei piccoli paesi italiani/pugliesi e come potrebbero diventare modelli sostenibili di convivenza umano-natura sostenibili nel tempo con alti livelli di protezione della biodiversità nella fascia di trait d’union tra la parte più antropizzata e quella campestre immediatamente limitrofa.
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Presentazione del 22.11.2022 

Video 22.11.2022 

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